Capodanno, auguri in musica tra Vienna e Venezia

Thielemann dirige per la prima volta il Concerto dei Wiener Già pronti cd e dvd. Ecco come prenotare i biglietti per il 2020 Chung torna sul podio della Fenice con una dedica all’Unicef

Non si è ancora sentita solo una nota – anteprima a parte i due appuntamenti ufficiali sono alle 19.30 della sera di San Silvestro e alle 11.15 del 1 gennaio – ma sul sito dei Wiener philharmoniker è già pronta la macchina della promozione. Perché sul sito della famosissima orchestra austriaca ci sono giù in evidenza copertina del cd, ma anche di lp, dvd e blu ray della Sony con tanto di prezzi e di possibilità di metterli già subito nel carrello degli acquisti. E ci sono già tutte le regole e le scadenze per tentare di avere un biglietto per il Concerto di Capodanno del 2020. Quello più ambito, che dal 1939 fa gli auguri in musica a tutto il mondo con le note dei valzer della famiglia Strauss. I Wiener dalla sala d’oro del Musikveriein porteranno la musica allegra e spensierata in 90 paesi in tuto il mondo raggiungendo una platea di 40 milioni di telespettatori.

La più grossa novità dell’edizione 2019 del Neujahrskonzert der Wiener philharmoniker è sicuramente la bacchetta: per la prima volta sul podio del Concerto di Capodanno ci sarà Christian Thielemann, musicista tedesco, classe 1959, da sette anni direttore principale della Staatskapelle di Dresda e direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo. Interprete wagneriano, più volte sul podio del Festival di Bayreuth, Thielemann per l’edizione 2019 del Concerto di Capodanno ha messo insieme un programma che offre i grandi classici della famiglia Strauss, ma che propone anche sei brani mai eseguiti il 1 gennaio nell’appuntamento del Musikverein colorato anche quest’anno dalle decorazioni floreali del Vienna city gardens. Il 1 gennaio si ascolteranno per la prima volta al Neujahrskonzert la Schönfel march di Carl Michael Ziehrer, l’Eva walzer e la polka Express di Johann Strauss figlio, la polka Die Tänzerin di Josef Strauss, Opern-Soiree di Eduard Strauss e l’Entr’acte Valse di Josef Hellmesbergers figlio.

Oltre due ore di musica tra La danza degli elfi di Hellmesbergers o l’ouverture dall’operetta Lo zingaro barone di Johann Strauss figlio di cui si ascolteranno anche la Marcia egiziana e la polka Lob der frau. Immancabili gli attesissimi bis de Sul bel Danubio blu e della Marcia di Radetzky.

A firmare le coreografie per i danzatori del Corpo di ballo della Staatsoper sarà Andrey Kaydanovskiy. Coreografie che in Italia si vedranno in differita come tutto il concerto che sarà trasmesso alle 13.30 da Rai Due (la diretta, invece, alle 11.15 su Radio Tre) per lasciare spazio alle 12.20 su Rai Uno al Concerto di Capodanno dal Teatro La Fenice di Venezia.

Perché anche quest’anno si ripete la sfida a suon di musica tra Venezia e Vienna. Prima rete Rai tutta per la Fenice: alle 12.20 si ascolta, però, solo la seconda parte del concerto (la prima, a telecamere spente che prevede la Settima sinfonia di Beethoven) mentre il concerto sarà trasmesso integralmente la sera di martedì 1 gennaio alle 20.30 su Radio Tre e in tv il 7 febbraio alle 21.15 su Rai Cinque.

I primi a fare gli auguri da Venezia saranno i bambini con le note di Georges Bizet, quelle della Carmen, con il coro dei piccoli che annuncia «Les voici, voici la quadrille». Perché l’edizione 2019 del Concerto di Capodanno di Venezia è in collaborazione con Unicef. Lo ha voluto Myung-Whung Chung, ambasciatore di buona volontà dell’organizzazione delle Nazioni Unite che tutela l’infanzia.

«È un vero piacere per me essere a Venezia e dedicare questo concerto a una causa vicina al mio cuore: il futuro dei bambini. Conosco il risultato del lavoro di Unicef a favore dei bambini, un lavoro che si può realizzare solo grazie al supporto anche economico di tutti noi» dice il direttore d’orchestra sudcoreano che anche quest’anno sarà sul podio del teatro lagunare per fare gli auguri in musica con le pagine del melodramma, note che dal 2004 hanno preso il posto sulla prima rete Rai all’ora di pranzo dei valzer della famiglia Strauss da Vienna.

Orchestra e Coro della Fenice, le voci del soprano Nadine Sierra e del tenore Francesco Meli (ma anche di Serena Gamebreoni e Matteo Lippi per il quartetto Bevo al tuo fresco sorriso dalla pucciniana Rondine) per un programma dove a dominare è Giuseppe Verdi: dopo il Valzer brillante del Gattopardo di Visconti riorchestrato da Nino Rota sulle note del musicista di Busseto si ascolteranno il Sempre libera degg’io e il Preludio della Traviata, il Caro nome da Rigoletto, il coro Fuoco di gioia da Otello e gli immancabili bis Va’ pensiero da Nabucco e il Brindisi di Traviata. Giacomo Puccini torna con E lucean le stelle da Tosca e O padre augusto da Turandot, di Gaetano Donizetti Meli proporrà la celeberrima Furtiva lagrima.

Pagine contrappuntate in tv dalle immagini di una scuola multietnica di Porto Marghera, ma anche dalle coreografie di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni collocate nella cornice dei padiglioni della Biennale architettura e del Conservatorio Benedetto Marcello.

La risposta italiana alle cartoline in musica da Vienna. Dove, dal 1 febbraio, parte la gara per un biglietto per il Concerto di Capodanno 2020. I biglietti per i tre concerti di fine anno (oltre a quello delle 11.15 di Capodanno e a quello delle 19.30 del 31 dicembre c’è una prova generale il 30 dicembre alle 11) vengono estratti a sorte tra tutte le richieste inviate sul sito

Qui il sito dei Wiener philharmoniker

Le richieste si possono inviare tra l’1 e il 28 febbraio. Basta crearsi un account nella zona Login, compilare la domanda nell’area My account specificando a quali concerti e a quali categorie di prezzo si è interessati: si può inviare una sola domanda per ciascuno dei tre appuntamenti. Si possono chiedere sino a un massimo di due biglietti per il Concerto di Capodanno e di quattro per gli altri due appuntamenti. I prezzi dei biglietti variano tra i 35 e i 1090 euro per il Concerto di Capodanno, tra i 25 e gli 800 euro per il Concerto di San Silvestro e tra i 20 e i 495 per l’Anteprima del 30 dicembre. Il programma resta lo stesso per tutti e tre i concerti. Entro marzo la risposta dei Wiener.