Dieci concerti da ascoltare a Pasqua

Rossini, Haydn e Mozart, ma anche Fauré e Cajkovskij: ecco dieci appuntamenti in musica per la Settimana Santa

Dieci concerti. Che non sono, però, solo concerti. Sono momenti di meditazione che nella Settimana Santa, quella che ricorda la Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, mettono al centro l’uomo con le domande che lo accompagnano da sempre. Meditazione religiosa, certo, perché a risuonare in musica sono le parole della liturgia o quelle che la tradizione popolare ci ha consegnato, pensiamo, su tutti alla sequenza dello Stabat Mater. Una riflessione che, però, è più in generale spirituale (vogliamo chiamarla laica?) perché indaga e scandaglia i temi della sofferenza, del dolore e della morte. Evocando la Passione di Cristo e il dolore di Maria.

Ecco un’agenda con dieci appuntamenti, dieci concerti (che non sono solo concerti) che in questa settimana Santa 2022, risuonano da nord a sud dell’Italia. Raccontando la scena del Calvario. Quello di Cristo, di duemila anni fa. E quello di chi ancora oggi muore nelle tante (troppe) guerre che dilaniano il nostro presente.

1. Lunedì 11 aprile ore 21. Basilica di Santa Croce, Firenze

Requiem di Gabriel Fauré

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria inviando una mail a info@scuolamusica.fiesole.fi.it

Il concerto di Pasqua della Scuola di musica di Fiesole propone la pagina che Gabriel Fauré scrisse nel 1887 (ci rimetterà mano più volte in seguito) e fece eseguire la prima volta nel 1888 nella chiesa della Madeleine a Parigi. Edoardo Rosadini dirige i giovani strumentisti dell’orchestra Galilei, le voci della Schola cantorum Francesco Landini e dei laboratori corali della Chigina, insieme ai solisti Noemi Umani (soprano) e Christian Federici (baritono). All’organo Nicola Mazzei. Prima delle note di Fauré, nella basilica di Santa Croce, risuonerà la Serenata n. 2 in la maggiore per piccola orchestra di Johannes Brahms.

2. Martedì 12 aprile ore 20.30. Aula magna Università degli studi, Milano

Le ultime sette parole di Franz Joseph Haydn

Ingresso libero sino a esaurimento dei posti, prenotazioni su www.eventbrite.com

Parole e musica. Per meditare, attraverso una pagina musicale tra le più intense e ispirate, sulle sette parole, le sue ultime, pronunciate da Cristo sulla croce. Sette parole messe in musica da Franz Joseph Haydn nel 1785 (che le scrive come sette sonate precedute da un’introduzione seguite da un terremoto) e accompagnate, al tempo, da meditazioni sulla Parola di Dio. Succede anche a Milano dove l’orchestra dell’Università degli studi per il concerto di Pasqua propone la versione per quartetto d’archi de Le ultime sette parole del nostro Redentore sulla croce di Haydn con le meditazioni, a introdurre ciascuna delle sonate, del teologo (ma anche musicologo e musicista) monsignor Pierangelo Sequeri. A eseguire la pagina di Haydn il quartetto Adorno con Edoardo Zosi e Liù Pellicciari al violino, benedetta Bucci alla viola e Stefano Cerrato al violoncello.

3. Martedì 12 aprile ore 20. Basilica di San Crisogono a Trastevere, Roma

Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi

Ingresso libero

Meditazioni in musica anche al Festival di Pasqua di Roma. nella basilica di San Crisogono, nel cuore di Trastevere, risuona lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, pagina datata 1734, composta per la confraternita napoletana dei Cavalieri della Vergine dei dolori di San Luigi al Palazzo. Archi e basso continuo, insieme alle voci di sorano e contralto, evocano la scena del Calvario attraverso le parole della sequenza di Jacopone. A proporre la pagina di Pergolesi l’Orchestra del Festival di Pasqua diretta da Stefano Sovrani e le voci del soprano Sarah Agostinelli e dal contralto Chiara Chialli.

4. Mercoledì 13 aprile ore 20. Duomo, Milano

Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria su www.duomomilano.it

Una tradizione dei paesi del nord Europa quella di eseguire le Passioni di Johann Sebastian Bach nella Settimana Santa. A portarla a Milano è stato Riccardo Chailly, a inizio degli anni Duemila, quando era direttore musicale de laVerdi. Tradizione che l’orchestra ha mantenuto. Arricchendola. Perché da qualche anno la Passione risuona in Duomo, tra una replica e l’altra in Auditorium. Lo fa anche quest’anno con la Passione secondo Giovanni proposta dall’ensemble strumentale e vocale laBarocca diretto da Ruben Jais. Il racconto evangelico, inframezzato da arie che dicono i sentimenti dell’uomo di fronte al sacrificio di Cristo, è affidato alle voci di Jorg Dumuller, Havard Stensvold, Ditte Marie Braein, Joanna Klisowska, Alessandro Baudino, Marco Saccardin, Piermarco Vinas Mazzoleni, Gabriel Diaz, Thomas Cooley e Christian Senn. La viola da gamba è quella di Cristiano Contadin. La Passione secondo Giovanni (proposta nella versione del 1725) sarà in vece all’Auditorium di largo Mahler nelle serate di martedì 12 e venerdì 15 aprile.

5. Mercoledì 13 aprile, ore 21. Teatro Alighieri, Ravenna

Messa dell’Incoronazione in do maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart

Biglietti da 10 a 25 euro

Un concerto di Pasqua tra sacro e profano. Tra Wolfgang Amadeus Mozart e Jules Massenet. Lo propone la Young musicians european orchestra diretta da Paolo Olmi che ha pensato a un programma che si apre con il Concerto n. 5 per violino e orchestra in la maggiore di Mozart affidato a Yuri Revich, passa per la Meditation dalla Thais di Massenet e culmina nella Messa dell’Incoronazione in do maggiore di Mozart dove all’orchestra e al coro NovoCanto di Innsbruck si uniscono le voci di Valentina Varriale, Daniela Pini, Manuel Amati e Antonio Di Matteo.

6. Mercoledì 13 aprile, ore 20.30. Teatro Petruzzelli, Bari

Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Petr Il’Ic Cajkovskij

Biglietti da 10 a 25 euro

La prima esecuzione della Liturgia di San Giovanni Crisostomo di Petr Il’Ic Cajkovskij ci riporta alla drammatica attualità di questi giorni. Perché la pagina che il musicista russo scrisse per coro a cappella attingendo al testo sacro cella liturgia ortodossa fu eseguita per la prima volta nel 1879 nella chiesa dell’Università di Kiev. Composta un anno prima proprio in Ucraina, la pagina venne vista con sospetto da alcuni perché accusata di teatralizzare eccessivamente il testo della liturgia. Quindici quadri musicali che corrispondono ad altrettanti momenti della liturgia ortodossa che a Bari vengono proposti dal coro del Petruzzelli diretto da Fabrizio Cassi.

7. Giovedì 14 aprile, ore 20.30. Teatro Comunale, Bologna

Stabat Mater di Gioachino Rossini

Biglietti da 10 a 40 euro con possibilità di donazioni aggiuntive

Una raccolta fondi straordinaria per l’Ucraina da destinare ai progetti di Emergency. La mette in campo il Teatro Comunale di Bologna che da poco ha nominato direttore musicale una musicista ucraina, Oksana Lyniv. Un concerto per la pace con lo Stabat Mater di Gioachino Rossini – stessa pagina scelta da Riccardo Chailly per una serata analoga al Teatro alla Scala perché la musica di Rossini e le parole di Jacopone sanno far diventare universale il dolore di Maria sotto la croce. Pagina, lo Stabat Mater di Rossini, composta in parte nel 1831, completata dieci anni dopo ed eseguita a Parigi nel 1842 ed eseguita per la prima volta in Italia proprio a Bologna, il 18 marzo 1842, nella Biblioteca dell’Archiginnasio, diretta da Gaetano Donizetti. Jonathan Brandani dirige orchestra e coro del Comunale con le voci del soprano Patrizia Biccirè, del mezzosoprano Lamia Beuque, del tenore Marco Ciaponi e del basso Nahuel Di Pierro. Replica venerdì 15 alle 18.

8. Venerdì 15 aprile, ore 20.30. Auditorium Rai Arturo Toscanini, Torino

Stabat Mater di Gioachino Rossini

Biglietti da 10 a 25 euro

Ancora Rossini e ancora il suo Stabat Mater. Lo propone (avendolo messo in programma a inizio stagione, ben prima che la pagina fosse scelta quale preghiera in musica per chiedere pace per l’Ucraina dal Teatro alla Scala e dal Comunale di Bologna) dall’Orchestra sinfonica nazionale della Rai di Torino. Michele Spotti, che è salito sul podio del Rossini opera festival nelle ultime cinque edizioni, dirige la pagina con le voci di Anastasia Bartoli, Marianna Pizzolato, Dmitry Korchak e Mirco Palassi alle quali si unisce il coro del Teatro Regio. Diretta, come per tutti i concerti dell’Orchestra Rai, su RadioTre.

9. Venerdì 15 aprile 2022, ore 21. Foyer del Teatro Massimo, Palermo

Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi

Biglietti da 8 a 10 euro

I giovani musicisti del Teatro Massimo di Palermo si preparano alla Pasqua proponendo al pubblico dei loro concerti nel foyer del Massimo lo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi proposto con la bacchetta di Salvatore Punturo alla guida degli archi della Massimo youth orchestra affiancata dall’organo di Giuseppe Ricotta. La pagina dl 1734 verrà preceduta dall’Ave verum corpus, il celebre mottetto del 1791 che Wolfgang Amadeus Moazrt scrisse sul testo di un inno eucaristico del XIV secolo. La pagina è affidata ai ragazzi del coro di voci bianche del Massimo e del coro Arcobaleno.

10. Domenica 17 aprile, ore 17. Lac, Lugano

Tutto Beethoven

Biglietti da 25 a 135 franchi svizzeri

Concerto di Pasqua fuori porta. E fuori Italia, ma a una manciata di chilometri In Svizzera. A Lugano dove il pomeriggio di Pasqua Daniele Gatti porta l’Orchestra Mozart con un programma tutto dedicato a Ludwig van Beethoven. si parte con l’ouverture da Le Creature di Prometeo e si approda alla Sinfonia n.7 in la maggiore. In mezzo il Triplo concerto per violino, violoncello e pianoforte in do maggiore con Francesco Manara, primo violino del Teatro alla Scala, Gabriele Geminiani, primo violoncello dell’orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e il pianista Andrea Lucchesini. Replica a Bologna, al Teatro Manzoni, alle 20.30 di lunedì 18 aprile.