Mäkelä dal 2027 direttore del Concertgebouw

Klaus Mäkelä, finlandese, classe 1996, sarà il prossimo direttore principale della Royal Concertgebouw orchestra di Amsterdam. Lo ha annunciato la storica istituzione olandese con un comunicato e un video pubblicato sul proprio sito. «L’alba di una nuova era» la scritta che compare sulle note più popolari della Sinfonia Dal nuovo mondo di Antonín Dvořák. Nella cornice di un quadro prende forma un disegno dai contorni riconoscibili e subito appare Mäkelä intento a dirigere i musicisti olandesi. Mäkelä, che ha debuttato sul podio di Amsterdam nel 2020, assumerà il ruolo (vacante da quattro anni, da quando i musicisti interruppero improvvisamente, dopo solo un anno, il rapporto con Daniele Gatti) dal 2027 diventando l’ottavo direttore principale della storia del Concertgebouw: cinque anni di contratto che inizieranno quando il direttore e violoncellista finlandese avrà 31 anni. Nel frattempo, dalla prossima stagione, a iniziare da agosto, Mäkelä diventerà partner artistico dell’orchestra, garantendo la sua presenza per cinque settimane l’anno per cinque diversi programmi sinfonici. Ruolo che gli consentirà di non lasciare la Filarmonica di Oslo che guida come direttore principale dal 2020 e l’Orchestre de Paris che nel 2020 lo ha nominato direttore musicale, carica che assumerà dalla prossima stagione.

«Sono un direttore che è molto attento al suono e il Concertgebouw ha un suono davvero straordinario. Quando lo hai sentito una volta non riesci più a farne a meno. Sono onorato di essere chiamato a preservarlo contribuendo al suo sviluppo futuro» ha detto Mäkelä, da qualche tempo conteso dalle più prestigiose istituzioni musicali europee. «Questa è un’orchestra di musicisti eccezionali con una curiosità e un’ambizione condivise per il fare musica nella sua forma più toccante e comunicativa. Sono grato a tutti per avermi accolto a braccia aperte e non vedo l’ora di condividere nei prossimi anni tanti momenti dentro e fuori dal palco».

Nato a Helsinki il 17 gennaio 1996 Mäkelä è cresciuto in una famiglia di musicisti: Il padre Sami è violoncellista, la madre Taru Myöhänen Mäkelä è pianista e il nonno Tapio Myöhänen è violinista e violista. Gli studi di violoncello con Marko Ylönen, Timo Hanhinen e Hannu Kiiske e quelli di direzione d’orchestra con Jorma Panula all’Accademia Sibelius. A 18 anni, nel 2014, il secondo posto al Concorso per violoncello di Turku (dal 2018 è direttore musicale del festival della città finlandese), a 21 anni la nomina a direttore principale ospite della Swedish radio symphony orchestra. Molte le formazioni che Mäkelä ha diretto dalla Filarmonica reale di Stoccolma alla Sinfonica di Göteborg, dalla Kammerakademie di Potsdam all’Orchestre national du Capitole di Tolosa. Il debutto in Italia nel 2020 al Maggio musicale fiorentino. Ora il Concertgebouw di Amsterdam che sui suoi profili social lo saluta con un «Welkome Klaus! And congratulations!» e dice «Non vediamo l’ora di vivere dieci anni (almeno!) di momenti musicali magici».

 

Nella foto @Marco Borregreve Klaus Mäkelä