Rossini batte il virus, si farà il Rof 2020

Confermata l’edizione numero 41 del festival di Pesaro Cartellone rivisto con opera e concerti in piazza all’aperto mentre in teatro orchestra in platea e spettatori nei palchi

L’edizione 2020 del Rossini opera festival di Pesaro si farà. La musica è più forte del coronavirus che a lungo ha messo a rischio il cartellone numero quarantuno della rassegna dedicata al compositore di casa. Certo il programma del Rof 2020 in programma dall’8 al 20 agosto è stato rivisto per tutelare la sicurezza di pubblico e artisti coinvolti. Messa da parte la formula supercollaudata delle tre opere in tre giorni, il cartellone è stato ridisegnato: un’opera in teatro, con l’orchestra in platea e gli spettatori nei palchetti, e tani concerti in piazza del Popolo che nel corso della storia del Rof ha ospitato grandi concerti e l dirette video degli spettacoli, luogo di aggregazione della città intorno al festival.

Saltano il Moise et Pharaon inaugurale (sul podio avrebbe dovuto esserci Giacomo Sagripanti e in regia Pier Luigi Pizzi) e l’Elisabetta regina di Inghilterra (direzione di Evelino Pidò, spettacolo firmato da Davide Livermore), già riprogrammati, però, per l’edizione 2021. Confermata invece La cambiale di matrimonio: nuova produzione affidata a due tenori, a Dmitry Korchak sul podio e a Laurence Dale in regia. La farsa andrà in scena al teatro Rossini: orchestra, la Sinfonica Rossini, distribuita e distanziata in platea, spettatori nei palchetti, isolati l’uno dall’altro. Sul palco, in una regia che raccoglie la sfida di mantenere le distanze anche tra gli interpreti, Carlo Lepore, Dilyara Idrisova, Davide Giusti, Iurii Samoilov, Alexander Utkin e Martiniana Antonie. Cinque repliche e il 20 agosto (ultima data in cartellone) diretta streaming per il titolo (in coproduzione con la Royal Opera House di Mascate dove sarà portato a gennaio 2021) che sarà affiancato dalla cantata Giovanna d’Arco, con la voce di Marianna Pizzolato. Non solo, proiezione anche in piazza del Popolo, che sarà l’altro palcoscenico del Rof 2020.

Innanzitutto per il tradizionale Viaggio a Reims che ogni anno, con la regia di Emilio Sagi, coinvolge i ragazzi dell’Accademia rossiniana. Quest’anno, visto lo stop dovuto al Covid, gli interpreti saranno alcuni ex allievi dell’Accademia, oggi interpreti in carriera. Due recite, il 12 e il 15 agosto, con la Sinfonica Rosini diretta da Giancarlo Rizzi. Distanze e protezioni per il pubblico che potrà applaudire interpreti rossiniani doc impegnati in recital di canto con la Filarmonica Rossini diretta, di volta in volta, da Michele Spotti, Nikolas Naegele ed Alessandro Bonato. Il 9 agosto in scena Olga Peretyatko, il 10 Nicola Alaimo, il 14 Jessica Pratt, il 16 Juan Diego Flórez, il 18 i bassi/baritoni buffi Alfonso Antoniozzi, Paolo Bordogna e Alessandro Corbelli, il 19 Karine Deshayes.

Un Rof rivisto e corretto (a breve sul sito del festival la nuova data di apertura delle prenotazioni e tutte le informazioni utili per la prenotazione e l’acquisto dei biglietti) per non perdere l’appuntamento del 2020 con la musica di Rossini, per guardare con speranza alla ripartenza e per dare una mano al turismo di Pesaro, alimentato da sempre dal pubblico internazionale del Rof.

Nella foto piazza del Popolo a Pesaro durante una dirtta di un’opera del Rof