La lirica sul divano, dieci opere da vedere a casa

Una versione online su YouTube e una da vedere in dvd per un cartellone virtuale con 10 titoli cancellati dai teatri

Teatri lirici chiusi. La Scala ha il sipario abbassato dal 23 febbraio, il giorno dopo la prima de Il turco in Italia di Rossini. Le altre sale d’Italia si sono aggiunte via via con il passare dei giorni. Una serie di spettacoli cancellati, alcuni in corso d’opera, altri senza nemmeno essere andati in scena, Salome di Richard Strauss a Milano, Turandot all’Opera di Roma, Il flauto magico di Mozart al San Carlo di Napoli, il verdiano Nabucco al Massimo di Palermo. Lirica in quarantena in attesa di ripartire, come tutta l’Italia.

YouTube è un archivio immenso al quale attingere. Ecco allora un cartellone virtuale di dieci titoli d’opera, quelli che in queste settimane le fondazioni liriche italiane hanno dovuto cancellare. Doppia proposta, un’edizione reperibile nella rete e il suggerimento di un dvd (magari lo abbiamo in casa, nel caso è ordinabile facilmente con un click su qualsiasi piattaforma di acquisti online). Per provare ad andare a teatro anche da casa, senza perderci i titoli che avevamo cerchiato in rosso sull’agenda del melomane come imperdibili.

1. Salome di Richard Strauss

Va in scena a Dresda nel 1905 l’opera che Richard Strauss scrive basandosi sull’omonimo dramma di Oscar Wilde (tradotto in tedesco da Hedwig Lachmann). Storia ispirata alle vicende, narrate nel Vangelo, di Giovanni Battista al quale Erode fa tagliare la testa. Vicenda condita di horror e pulp da Strauss (e naturalmente da Wilde) che ci mette il bacio macabro di Salome alla testa mozza del Battista, ottenuta dalla ragazza (istigata dalla madre Erodiade) regalando al tetrarca la sua danza dei sette veli. Salome era in cartellone al Teatro alla Scala diretta da Riccardo Chailly con la regia di Damiano Michieletto. Ecco un’altra Salome andata in scena sempre al Teatro alla Scala: era il 2007, sul podio c’era Daniel Harding, in regia Luc Bondy, straordinaria protagonista con il physique du role adatto Nadja Michael, trascinante nella danza dei sette veli.

Il dvd suggerito (Unitel edition) è quello dell’edizione del dramma di Strauss proposta nel 2018 al Festival di Salisburgo (rassegna dove, nel 2019, visto il grande successo lo spettacolo è stato replicato) con protagonista un’eccezionale Asmik Grigorian, dirige Franz Welser-Möst, regia simbolico-intellettuale di Romeo Castellucci.

2. La Bohème di Giacomo Puccini

La prima di una delle opere più popolari, non solo di Giacomo Puccini, ma di tutta la storia del melodramma, è stata al Teatro Regio di Torino, era il 1 febbraio 1896. E proprio la fondazione lirica piemontese aveva programmato in questi giorni un nuovo allestimento (bacchetta di Daniel Oren) del titolo che regala alcune tra le più belle arie della storia da Che gelida manina a Donde lieta uscì. Ecco su YouTube l’allestimento che proprio il Regio di Torino ha realizzato nel 1996 per celebrare i cento anni dalla prima rappresentazione di Bohème: Rodolfo e Mimì erano Luciano Pavarotti e Mirella Freni, sul podio anche allora c’era Oren mentre la regia era di Giuseppe Patroni Griffi. Allestimento dal taglio tradizionale.

Spettacolo dal taglio moderno, invece, quello firmato nel 2012 per il Festival di Salisburgo da Damiano Michieletto con una Mimì (Anna Netrebko) in versione Amy Winehouse in giro per Parigi vista come su GoogleMaps. Daniele Gatti dirige i Wiener philharmoniker nel dvd pubblicato da Deutsche grammophon.

 

3. Carmen di Georges Bizet

La Carmen nella versione del regista Calixto Bieito, ambientata alla fine del periodo franchista nell’enclave spagnola di Ceuta in Marocco, ha fatto il giro di molti palcoscenici. Uno di questi è quello del Teatro La Fenice di Venezia dove avrebbe dovuto tornare in questi giorni con la bacchetta di Myung-Whun Chung. Niente da fare. Ma è possibile recuperare (in due parti) l’edizione andata in scena proprio nel teatro lagunare nella stagione 2016/2017 e sempre con la bacchetta del direttore sudcoreano e la regia di Bieito. Militari, automobili e la grande sagoma di un toro su un palco spoglio e grigio.

Il consiglio per vedere in dvd (Decca) l’opéra-comique di Bizet è quello di una produzione della Royal Opera House Covent Garden di Londra con un cast di all stars: Antonio Pappano sul podio, Anna Caterina Antonacci è Carmen, Jonas Kaufmann Don José e Ildebrando D’arcangelo Escamillo nella regia di Francesca Zambello.

4. La Cenerentola di Gioachino Rossini

Niente scarpetta persa sulle scale del palazzo del principe, come ci ha raccontato il cartone animato della Disney. Cenerentola nell’opera di Gioachino Rossini perde un braccialetto. Il meccanismo, però, è sempre quello. Cambiano oggetti e nomi – la ragazza si chiama Angelina, ha un patrigno, Don Magnifico, e non una matrigna e le sorellastre si chiamano Clorinda e Tisbe – ma la magia della favola resta quella. Intatta anche nello storico allestimento firmato al Teatro alla Scala da Jean Pierre Ponnelle. Diventato un film con Claudio Abbado sul podio e Federica von Stade nei panni, o meglio negli stracci, della ragazza che diventa principessa. E perdona, come suggerisce il sottotitolo dell’opera di Rossini, La bontà in trionfo. Ecco il consiglio per vedere su YouTube un titolo che era in cartellone al Comunale di Bologna con la regia da fiaba stralunata di Emma Dante.

In dvd, invece, ecco una classica produzione del Metropolitan di New York (pubblicata da Deutsche grammophon) con Elina Garana nei panni della protagonista insieme a Lawrence Brownlee, Alessandro Corbelli, Simone Alberghini e John Relyea. La bacchetta è quella di Maurizio Benini. Regia con la classica iconografia da Cenerentola di Cesare Lievi.

5. Rinaldo di Georg Friedrich Haendel

Londra 1711. Va in scena Rinaldo prima opera scritta da Georg Friedrich Haendel per il pubblico inglese. Scritta in italiano, lingua per eccellenza del melodramma. Trionfo barocco nella scrittura, nella storia. E trionfo barocco anche nella regia di Pier Luigi Pizzi (autore anche di scene e costumi) che avrebbe dovuto andare in scena al Teatro del Maggio a Firenze, prima volta in Italia della versione con Rinaldo affidato a un controtenore, che avrebbe dovuto essere Raffaele Pe. La versione di Pizzi, ideata nel 1985 per Reggio Emilia, ha fatto il giro del mondo. Eccola, allora, su YouTube nella versione con Ottavio Dantone alla guida dell’Accademia bizantina e le voci di Maria Grazia Schiavo (Almirena), Marina De Liso (Rinaldo) e Roberta Invernizzi (Armida).

Versione con Rinaldo interpretato da un controtenore (come avrebbe dovuto essere a Firenze), invece, in dvd (Arthaus musik) con David Daniels protagonista, David Alden in regia (supermoderna) e la bacchetta di Harry Bicket sul podio dell’orchestra dell’Opera di Stato bavarese. Con Daniels le voci di Deborah York e David Walker.

 

6. Turandot di Giacomo Puccini

Una favola nera. Dove la morte incombe. E, dunque, una favola che insegna la vita. Turandot è l’ultima opera di Giacomo Puccini, racconto ispirato a Carlo Gozzi della principessa che taglia la testa ai pretendenti che non risolvono i tre enigmi. E che farà di tutto per non concedersi a Calaf, il vincitore. Ma dovrà arrendersi all’amore. Il melodramma doveva andare in scena in un nuovo allestimento firmato per l’opera di Roma dall’artista cinese Ai Weiwei. Opera lasciata incompiuta da Puccini, completata, riorchestrando gli abbozzi dell’autore, da Franco Alfano. Finale al quale nel 2001, sempre partendo dagli appunti del compositore toscano, ha rimesso mano Luciano Berio, scrivendone uno completamente nuovo. Lo si può ascoltare (in tre parti) nell’edizione di Turandot andata in scena al Teatro alla Scala nel 2015, titolo inaugurale della stagione di Expo (in palco reale l’allora premier Renzi, in piedi per l’Inno di Mameli), con Riccardo Chailly sul podio e la regia di Nikolaus Lehnhoff. Protagonista Nina Stemme con Aleksandr Antonenko e Maria Agresta.

In dvd l’allestimento del Maggio musicale fiorentino che Zubin Mehta ha diretto nella Città proibita a Pechino con la regia di Zhang Yimou. Scenario impressionante, collocazione naturale del racconto di Puccini, che nel dvd registrato nel 1998 è restituito dalle voci di Giovanna Casolla (Turandot), Sergej Larin (Kalaf) e Barbara Frittoli (Liù).

7. Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart

Le prove. L’acqua e il fuoco. Mostri e fate. Strani personaggi metà uomini e metà uccelli. Ci sono tutti gli elementi della fiaba ne Il flauto magico di Mozart. Una fiaba per bambini. Ma, se si guarda ad altri elementi (quelli di chiara matrice massonica), anche una favola per adulti per raccontare un rito di passaggio, un cammino verso la luce della conoscenza. Capolavoro del teatro musicale, singspiel, opera che alterna numeri musicali a dialoghi parlati, Il flauto magico, che doveva andare in scena al San Carlo di Napoli, su YouTube è una fiaba per grandi e piccoli nella versione del 2006 diretta da Riccardo Muti al Festival di Salisburgo con i Wiener philharmoniker. In scena Christian Gerhaher, Genia Kühmeier, Paul Groves, Diana Damrau e René Pape.

In dvd (OpusArte) la versione in bianco e nero pensata per il Teatro alla Scala da William Kentridge. Una grande lavagna sulla quale con un gessetto bianco si disegnano scenari e personaggi, mondi che vengono evocati dal semplice segno grafico. quella immaginata dall’artista sudafricano. Un romanzo di formazione in un’aula scolastica, tra disegni geometrici e racconti poetici. Sul podio Roland Böer, in scena Saimir Pirgu, Genia Kühmeier, Alex Esposito, Günter Gröissbock e Albina Shagimuratova.

8. Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea

Teatro nel teatro. Storia di un’attrice che muore avvelenata dalla rivale in amore. Francesco Cilea nella sua Adriana Lecouvreur, cancellata dal cartellone del Petruzzelli di Bari, racconta una storia del Settecento con tipico accento verista. La storia di Adriana, attrice della comedie francais, ruolo che le grandi interpreti hanno portato sul palco. Curiosa la versione di una belcantista come Montserrat Caballé, reperibile su YouTube: con lei uno straordinario José Carreras e Fiorenza Cossotto in un’edizione andata in scena a Tokyo nel 1976 (sottotitoli in giapponese). Omaggio alla cantante scomparsa nell’ottobre 2018.

E anche Mirella Freni, alla quale di recente il mondo della musica ha detto addio, ha fatto di Adriana un suo cavallo di battaglia: in dvd (RaiTrade) la storica edizione del melodramma di Cilea del Teatro alla Scala con la bacchetta di Gianandrea Gavazzeni e la regia di Lamberto Puggelli: Maurizio è Peter Dvorsky, la principessa di Bouillon anche qui è Fiorenza Cossotto.

 

9. Nabucco di Giuseppe Verdi

Il Va’ pensiero sta facendo il giro del web con le versioni remix più originali, affiancato all’Inno di Mameli. E c’è chi canta al balcone la pagina più famosa del Nabucco di Giuseppe Verdi, il coro più popolare di tutta la storia del melodramma. Nabucco che doveva andare in scena al Teatro Massimo di Palermo. Su YouTube la storica versione diretta da Riccardo Muti il 7 dicembre 1986 al Teatro alla Scala, serata che segnava l’inizio della direzione musicale del maestro. Renato Bruson e Ghena Dimitrova nei panni del re di Babilonia e della figlia(stra) Abigaille. Regia di Roberto De Simone.

In dvd una versione recentissima di Nabucco, l’allestimento firmato da ricci/forte per il Festival Verdi di Parma 2019. Uno spettacolo, con la bacchetta, di Francesco Ivan Ciampa, che ha fatto discutere con contestazioni agli interpreti e continui botta e risposta tra il pubblico durante le rappresentazioni. Trasposizione dalla Babilonia dei giardini pensili a un futuro distopico in cui un’umanità allo sbando è segregata su una nave da un dittatore che mantiene il potere con i social. Protagonisti Amartuvshin Enkbat e Saioa Hernandéz.

10. Pagliacci di Ruggero Leoncavallo

Racconto di un fatto di cronaca, l’uccisione della moglie da parte del marito dopo averla sorpresa con l’amante. Un fatto avvenuto tra attori ambulanti, in un paesino della Calabria. Ruggero Leoncavallo lo trasforma in un’opera lirica, Pagliacci, titolo che doveva andare in scena al Lirico di Cagliari. Storia di Canio che uccide Nedda, storia di degrado di artisti girovaghi che non sanno più amare. Su YouTube la versione andata in scena nel 2015 a Salisburgo, al Festival di pasqua con Christian Thielemann sul podio della Staatskapelle di Dresda, protagonisti Jonas Kaufmann e Maria Agresta. La regia è di Philipp Stolzl.

Regia di Damiano Michieletto, super premiata, per il consiglio del dvd (OpusArte) dello spettacolo andato in scena alla Royal Opera House di Londra con la bacchetta di Antonio Pappano. Dvd che mette insieme, nella consueta abbinata, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e, appunto, Pagliacci di Leoncavallo dove cantano Aleksandrs Antonenko e Carmen Giannattasio.