Napoli, il San Carlo riparte d’estate in piazza

17.04.2021 Arriva nel giorno in cui il governo mette nero su bianco le condizioni per riaprire i teatri l’annuncio della nuova stagione estiva in piazza del Plebiscito del Teatro San Carlo di Napoli. Come lo scorso anno un gande palcoscenico sulla piazza più scenografica del capoluogo campano ospiterà concerti, opere in forma di concerto, ma anche melodrammi in forma scenica e spettacoli di danza. I nomi del cosiddetto “star system” della lirica, che cantano nei più importanti teatri del mondo, chiamati dal sovrintendente Stéphane Lissner: Elina Garanča, Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Anita Rachvelishvili, Luca Salsi. Carmen, Trovatore, L’elisir d’amore per il cartellone in programma dal 25 giugno al 17 luglio in piazza del Plebiscito (ad ora non sono stati ancora diffusi i prezzi dei biglietti e le modalità di acquisto). Ma non solo. Pronti anche appuntamenti sul territorio e una rassegna autunnale, il tutto racchiuso dal titolo Regione Lirica.

Si parte il 25 giugno con la Carmen di Georges Bizet: protagonista Elīna Garanča affiancata da Jean-François Borras come Don José e Selene Zanetti come Micaela. Sul podio, per un’esecuzione in forma di concerto, Dan Ettinger. Il 15 luglio versione in forma di concerto anche per Il trovatore di Giuseppe Verdi che schiera praticamente lo stesso cast ascoltato due anni fa all’Arena di Verona: Anna Netrebko è Leonora, il marito Yusif Eyvazov è Manrico, Luca Salsi è il Conte di Luna mentre come Azucena si ascolterà Anita Rachvelishvili. Dirige Marco Armiliato. Al chiuso, nella sala del San Carlo, dovrebbe andare in scena L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti in un nuovo allestimento (dopo quello balneare di Valencia e Macerata) pensato per Napoli da Damiano Michiletto. Sul podio Riccardo Frizza (direttore musicale del Donizetti opera di Bergamo e dunque specialista doc), cantano Rosa Feola, Xabier Anduaga e Nicola Alaimo.

Non solo opera. In piazza del Plebiscito il Corpo di ballo del San Carlo e la nuova direttrice Clotilde Vayer il 4 luglio propongono la serata Da Petipa a Nureyev tutta dedicata a Cajkovskij con passi da La Bella Addormentata di Marius Petipa e da Il Lago dei Cigni di Rudolf Nureyev. L’appuntamento sinfonico è con Juraj Valčuha che il 7 luglio sale sul podio di orchestra e coro del San Carlo per la Suite n. 2 da Spartacus di Aram Khachaturian e per la cantata Alexander Nevskij di Sergej Prokof’ev.

«Siamo orgogliosi di poter presentare la seconda edizione di Regione Lirica. Questo programma ha anche un valore simbolico: ha in Napoli il suo centro ma guarda a tutto il territorio regionale e ai tanti luoghi di interesse storico artistico della Campania. Portare il San Carlo in tutta la regione, nelle province, vuole anche essere un segnale di rinascita e di speranza in questo particolare momento storico» dice il sovrintendente Stéphane Lissner. Accanto agli appuntamenti di piazza del Plebiscito, pronta una stagione diffusa che dal 29 giugno al 16 settembre porterà la musica sul territorio campano. Il 29 giugno a Summonte e il 1 luglio nelle Ville Vesuviane Josè Luis Basso dirigerà i Carmina burana di Carl Orff. L’11 luglio 2021 alla Reggia Borbonica di Carditello e il 17 luglio all’Aperia della Reggia di Caserta il balletto Da Petipa a Nureyev. Sempre all’Aperia, il 18 luglio, conerto diretto da Juraj Valčuha. Un programma con musiche da film diretto da Maurizio Agostini sarà proposto il 16 luglio al Teatro Romano di Benevento, il 24 luglio all’Abbazia del Goleto nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi, il 28 luglio al Real Sito di Carditello, il 30 luglio nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei e il 16 settembre all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere.

Un ricco programma con un’appendice autunnale intitolata Percorsi del sacro. Nel Duomo di Napoli in occasione delle celebrazioni di San Gennaro, domenica 19 settembre, il Coro del Teatro di San Carlo diretto da Josè Louis Basso, eseguirà la Cantata per Soli, Coro e Organo di Gaetano Manna. Sempre Basso proporrà il Requiem di Mozart in Duomo a Napoli e in Duomo a Salerno.