Dresda, Daniele Gatti firma con la Staatskapelle: direttore principale dell’orchestra sino al 2030

Ora è ufficiale. Daniele Gatti guiderà per sei anni la Sächsische Staatskapelle di Dresda. Firmato il contratto che lega il direttore d’orchestra milanese alla formazione musicale tedesca dall’agosto 2024 al luglio 2030. Gatti, che dunque sarà per sei stagioni direttore principale della Staatskapelle, ha firmato il contratto con il ministro della Cultura dello Stato libero di Sassonia Barbara Klepsch. «Sono felice che, dopo il voto dell’orchestra, possiamo concludere il contratto con Daniele Gatti per il lavoro congiunto alla Semperoper di Dresda e gli do un caloroso benvenuto in città. Il nostro nuovo direttore principale è uno dei migliori al mondo e si propone di continuare a coltivare il massimo livello musicale della Sächsische Staatskapelle, di ispirare e commuovere le persone nel teatro dell’opera della capitale dello Stato e come ambasciatore culturale della Sassonia nel mondo» commenta il ministro Klepsch per il quale «il carattere e i tesori dell’orchestra sassone sono in buone mani con Daniele Gatti, che sicuramente darà il via a nuovi sviluppi programmatici, che contribuiranno a garantire che la Staatskapelle continui a crescere in futuro e che la musica classica affascini un pubblico eterogeneo».

Gatti, diplomato in composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio Verdi di Milano e attualmente direttore musicale dell’Orchestra Mozart, consulente artistico della Mahler chamber orchestra e direttore principale del Teatro del Maggio musicale fiorentino, si dice soddisfatto della nomina. E va con la mente alla sua prima volta sul podio di Dresda. «Nel febbraio 2000, su invito dell’allora direttore principale Giuseppe Sinopoli, ho avuto l’onore di dirigere per la prima volta un concerto della Staatskapelle di Dresda. Fu un’intesa musicale come raramente mi era capitato di sperimentare, e il segnale di partenza di un rapporto artistico che ha continuato a intensificarsi nel corso degli anni, sia a Dresda sia in occasione di tournée in tutto il mondo. Oggi mi sento felice e profondamente onorato di accettare questo nuovo incarico in una delle grandi città europee della musica e di essere alla guida di una delle più antiche e importanti orchestre del mondo. E ancor più in una sede come la Semperoper, dove tanti musicisti di fama mondiale hanno lavorato, da Richard Wagner in poi». Poi un ringraziamento al suo predecessore, «il grande direttore e amico Christian Thielemann che conosco e ammiro da molti anni per il grande lavoro svolto, auspicando che continui a essere vicino a questa orchestra e che torni presto sul podio come ospite».

L’arrivo di Gatti inaugura una nuova stagione per la Staatskapelle. Insieme al nuovo direttore principale il ministro Klepsch ha dato «il benvenuto in Sassonia alla nuova direttrice generale dell’orchestra Annekatrin Fojuth che rivestirà il ruolo a partire dal 2024. Sono molto felice che lei, insieme alla nostra prossima sovrintendente Nora Schmid, si assumerà la responsabilità del futuro del nostro teatro d’opera con la sua ricca tradizione come sede della Staatskapelle». E proprio la futura sovrintendente  Nora Schmid saluta calorosamente l’arrivo in Sassonia di Gatti. «Da quando è stato eletto prossimo direttore principale della Staatskapelle abbiamo instaurato un dialogo gratificante e stimolante ed è meraviglioso vedere come i piani artistici stiano prendendo sempre più forma. Sono convinta che Daniele Gatti raggiungerà livelli significativi con la Staatskapelle sia a Dresda sia sui palcoscenici internazionali».

Nelle foto @Oliver Killig Daniele Gatti sul podio della Staatskapelle

Daniele Gatti con il ministro della Cultura sassone Barbara Klepsch (foto @Oliver Killig)