08.01.2020 Si apre il 10 gennaio alle 20 con la Turandot di Giacomo Puccini la stagione lirica del Teatro Regio di Parma. Titolo che inaugura la lunga serie di appuntamenti pensati dalla città emiliana eletta per il 2020 Capitale italiana della cultura. Un anno prenderà il via ufficialmente domenica 12 gennaio alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella che, dopo gli incontri istituzionali, la sera (appuntamento alle 20.30) sarà in palco reale al Regio per Turandot. Sul podio Valerio Galli mentre regia, coreografia, scene e luci portano la firma di Giuseppe Frigeni nell’allestimento del Comunale di Modena. In buca la Filarmonica dell’opera italiana Bruno Bartoletti, sul palco il coro del Regio. Protagonista Rebeka Lokar, Calaf è Carlo Ventre, Liù Vittoria Yeo. Ricco il cartellone approntato dal Regio per il 2020. Dopo Turandot un nuovo Pelléas et Mélisande di Debussy diretto da Marco Angius con la regia di Barbe e Doucet, Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Brecht e Weill diretto da Christopher Franklin e con la regia di Henning Brockhaus. E poi, da fine settembre, la nuova edizione del Festival Verdi con Lombardi alla prima crociata, Rigoletto, Macbeth in versione francese ed Ernani in forma di concerto
