Michele Spotti direttore dell’Opéra di Marsiglia

Michele Spotti è il nuovo direttore musicale dell’Opéra de Marseille e dell’Orchestra filarmonica della città francese. L’annuncio della nomina, nell’aria da tempo, ma ufficializzata ora, da parte del sindaco Benoit Payan e del direttore generale dell’Opéra Maurice Xibarras. Spotti, classe 1993, nato a Cesano Maderno (in provincia di Monza e Brianza), assumerà l’incarico dalla prossima stagione, 2023/2024, raccogliendo il testimone di Lawrence Foster.

«È un grandissimo onore per me. È stato facile innamorarsi dell’Opéra di Marsiglia, della sua orchestra, del suo coro e di tutte le maestranze. La luce di Marsiglia si riflette nelle sonorità dell’orchestra, anche grazie agli eccellenti direttori che mi hanno preceduto» ha detto Michele Spotti, nominato di recente direttore musicale dell’Orchestra filarmonica di Benevento. «Il mio obiettivo sarà quello di creare un’identità sonora ancora più forte, valorizzando le enormi potenzialità di una già ottima compagine. Perché il teatro possa essere aperto, mi impegnerò inoltre per una diffusione capillare della programmazione sul territorio, anche con l’intento di avvicinare il pubblico di ogni fascia d’età» ha detto ancora il musicista lombardo, diplomato prima in violino e poi in direzione d’orchestra sotto la guida di Daniele Agiman al Conservatorio Verdi di Milano e perfezionatosi presso l’Haute école de musique di Ginevra e l’Accademia del Festival Menhuin a Gstaad.

Tanti i debutti che hanno visto in questi mesi protagonista Spotti, l’ultimo in ordine di tempo quello alla Staatsoper di Vienna dove la sera di Natale del 2022 ha diretto La fiulle du regiment di Donizetti. In questi giorni Spotti è impegnato sul podio dell’Opera di Basilea con il verdiano Rigoletto prima di volare a Palermo dove al Teatro Massimo dirigerà Don Pasquale di Donizetti. Per giugno previsto il debutto al Palau de les Arts di Valencia con una nuova produzione di Ernani di Verdi.

Nella foto @Amati/Bacciardi Michele Spotti