Dresda, l’Opernball diventa un caso diplomatico

Il soprano Mantashyan accusa il tenore azero Eyvazov: «Non vuole cantare con me perché sono nata in Armenia» Il teatro smentisce, ma interviene il governo di Yerevan

Diventa un caso diplomatico, con tanto di presa di posizione del ministero degli Esteri di Yerevan, quello scoppiato alla Semperoper di Dresda in occasione della quindicesima edizione del SemperOpernball. Un caso che vede al centro il tenore Yusif Eyvazov, originario dell’Azerbaijan, e il soprano Ruzan Mantashyan nata, invece, in Armenia.

Tramite la sua agenzia, la Massis opéra di Parigi, la cantante armena il 13 gennaio ha fatto sapere di essere stata esclusa dal cast del SemperOpernball, in programma il 7 febbraio, per il rifiuto di Eyvazov di cantare con lei. Il motivo sarebbe la rivalità che da oltre un secolo vede il popolo armeno e quello azero contrapporsi. Rivalità che più volte è sfociata in guerra: lo scontro infuriato tra il 1918 e il 1920 subito dopo l’unificazione dei territori caucasici seguita all’indipendenza della Russia, ma anche la guerra del Nagorno Karabakh che tra il 1992 e il 1994 ha visto fronteggiarsi i due popoli nel sud-ovest dell’Azerbaijan.

Sarebbe stata questa storica rivalità tra i due popoli, secondo l’agenzia di Ruzan Mantashyan, a spingere Yusif Eyvazov, noto per le sue interpretazioni, ma anche per essere il marito di Anna Netrebko, a chiedere di non cantare a fianco del soprano armeno. La Massis opéra, pertanto, prendeva atto con rammarico della rescissione del contratto con la Mantashyan da parte della SemperOper di Dresda per il Ballo del 7 febbraio.

Una notizia alla quale i social hanno dato immediatamente eco, specie in Germania e in Francia, e salutata da commenti e soprattutto insulti (anche pesanti) nei confronti del tenore.

Ma a stretto giro è arrivato il chiarimento del teatro tedesco che con una nota ufficiale ha bollato come false le notizie circolate. «L’organizzazione del SemperOperaball respinge fermamente le accuse contro Yusif Eyvazov e l’ipotesi che la cantante Ruzan Mantashyan non si esibirà alla quindicesima edizione del SemperOperaball il 7 febbraio a causa della sua nazionalità. È stato affermato che il tenore azero, che canterà al gala, si era rifiutato di apparire insieme all’artista armena per motivi di nazionalità. Yusif Eyvazov, molto apprezzato come artista cosmopolita con una mente aperta e come persona onesta, non ha mai posto condizioni. Il SemperOpernball deve quindi dedurre che c’è stato un malinteso da parte degli agenti della signora Mantashyan».

Yusif Eyvazov si è espresso attraverso i suoi profili social. «Come azero ho una precisa opinione sulla situazione politica tra Armenia e Azerbaijan. Ma la mia opinione politica non ha mai influenzato e non influenzerà mai il mio lavoro sul palco. Ho lavorato con colleghi armeni come Maria Guleghina (Nata a Odessa in Ucraina da padre armeno, ndr) e Gevorg Akopyan. Chiedo che non vengano travisati i fatti».

Il carico da novanta, però, lo mette Hans-Joachim Frey, direttore artistico e fondatore del Semper Opernball: «Non c’è mai stato un contratto tra l’organizzazione e la signora Ruzan Mantashyan per partecipare al gala di apertura del 7 febbraio» fa sapere lapidario chiudendo di fatto le polemiche. Facendo un giro sulla stampa tedesca compaiono online articoli di fine dicembre dove effettivamente era stata annunciata la presenza al gala di Ruzan Mantashyan insieme ad Eyvazov e al violinista russo Pavel Milyukov.

Di fronte alle dichiarazioni arrivate da Dresda l’agenzia Massis fa sapere di avere le prove delle accuse sollevate e diffonde un comunicato con la ricostruzione dei fatti. «Dopo un primo contatto scritto nel settembre 2019 che ci chiedeva la disponibilità della signora Mantashyan per la data del concerto, gli scambi scritti sono continuati senza alcun problema particolare e si sono avviate le consuete trattative su dettagli del contratto, programma , condizioni finanziarie, domanda di visto… Dopo quindici scambi di mail il quadro sembrava completo quindi era chiara la volontà del SemperOpernball di scritturare Ruzan Mantashyan per il concerto del 7 febbraio» si legge nella nota diffusa dall’agenzia parigina.

La svolta il 10 gennaio. «Abbiamo ricevuto un ultimo messaggio scritto che annunciava la cancellazione della partecipazione di Ruzan Mantashyan, perché il signor Yusif Eyvazov non desiderava esibirsi con lei per i motivi menzionati nel nostro primo comunicato stampa» ribadisce l’agenzia nel suo comunicato spiegando di comprendere «la difficile situazione in cui si sono trovati gli organizzatori» ma ribadendo che «la situazione creatasi sta penalizzando la nostra artista».

Il caso ha varcato i confini del mondo musicale e rischia di sfociare in un incidente diplomatico tra Armenia e Azerbaijan. Lusine Shirinyan, funzionaria del ministero degli Esteri di Yerevan, parla di «armenofobia» e stigmatizza il fatto che «nel giorno del trentesimo anniversario del massacro armeno a Baku, il cantante azero Yusif Eyvazov, abbia annunciato di rifiutare di esibirsi sul palco con il soprano armeno Ruzan Mantashyan al Dresden Opera Ball citando la sua nazionalità». E conclude: «Questo scandaloso incidente dovrebbe essere condannato e il SemperOpernball boicottato».

Nella foto di apertura @Ben Gierig il SemperOpernball di Dresda

Qui sotto Ruzan Mantshyan (foto @Mathilde Fasso) e Yusif Eyvazov (foto @Julian Hargreaves)